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Ragu alla Bolognese

Energia Kcal 613
Carboidrati g 15.5
di cui zuccheri g 12
Proteine g 33
Grassi g 44
di cui saturi g 20
Fibre g 2.20
Colesterolo mg 390
Sodio mg 570
Porzioni: 6
Stampo:
Difficoltà: Media
Preparazione: 1 ora
Cottura: 4 ore
Riposo: 1 ora
Costo: Medio
4.7/5
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Colesterolo mg 390
Sodio mg 570
Porzioni: 6
Stampo:
Difficoltà: Media
Preparazione: 1 ora
Cottura: 4 ore
Riposo: 1 ora
Costo: Medio
4.7/5
Ragù alla bolognese tradizionale che sobbolle lentamente in una pentola di coccio per una cottura lunga.

Più che una ricetta, il Ragù alla Bolognese è un'eredità culturale, un capolavoro della cucina italiana che celebra la lentezza e la profondità dei sapori. È il condimento che definisce le domeniche emiliane, il cuore pulsante delle vere Lasagne alla Bolognese e il partner ideale delle tagliatelle all'uovo. La sua esecuzione non ammette scorciatoie: ogni passaggio, dalla scelta delle carni alla cottura prolungata, è un tassello fondamentale per raggiungere quella consistenza vellutata e quel gusto ricco e inconfondibile.


La sua importanza è tale che la ricetta originale è stata depositata ufficialmente nel 1982 presso la Camera di Commercio di Bologna dall'Accademia Italiana della Cucina, per proteggerne l'autenticità. Questa guida non solo segue fedelmente i dettami di quella tradizione, ma li approfondisce, svelandoti i segreti tecnici e i "perché" dietro ogni passaggio.


Imparerai perché la scelta di una cartella di manzo è fondamentale, il ruolo cruciale della pancetta dolce, il segreto dell'aggiunta del latte per ammorbidire le carni e l'importanza di una cottura di almeno tre ore a fuoco dolcissimo. Questa non è una semplice lista di istruzioni, ma un vero e proprio corso di cucina per padroneggiare uno dei sughi più importanti del nostro patrimonio gastronomico.

Primo piano di un cucchiaio di ragù alla bolognese denso e ricco, pronto per condire la pasta.

È il condimento che definisce le domeniche emiliane e la base imprescindibile per piatti iconici come le Lasagne alla Bolognese. Per realizzarle a regola d'arte, avrai bisogno anche di una perfetta Pasta Fresca all'Uovo e di una cremosa Besciamella.

INGREDIENTI


Per 6 persone


  • 90g di carote 
  • 90g di sedano 
  • 90g di cipolla
  • 50g di burro 
  • 200g di pancetta fresca 
  • 650g di polpa di manzo macinata grossa 
  • sale e pepe 
  • 140g di triplo concentrato di pomodoro 
  • 1 lt di latte intero
  • 300 ml di brodo o acqua calda
  • mazzetto aromatico con rosmarino e alloro
  • 50ml di vino rosso


Procedimento

1.Per la base:

Pulite e pelate bene le carote, il sedano, la cipolla e tritateli finemente.

2.

In una pentola dal fondo spesso fate sciogliere il burro, unite le verdure e fate cuocere con il coperchio per 10/15 minuti in modo che le verdure saranno morbide e la cipolla trasparente. A questo punto toglieteli dalla pentola e mettete da parte.

3.Per la carne:

 Tritate finemente anche la pancetta fresca (togliendo la cotenna se è presente) e mettetela nella pentola facendola rosolare dolcemente per 10 minuti in modo che rilascia il suo grasso e solo dopo mettete la carne macinata.

4.Per il ragu: 

Mescolate e fate rosolare bene per 15/20minuti in modo che tutta l’acqua di cottura evapori e la carne si tosti leggermente , a questo punto rimettete le verdure cotte.

5. 

Aggiungete mazzetto aromatico con rosmarino e alloro, salate pepate e sfumate con il vino rosso, fate cuocere 10 minuti.

6.Cottura:

 Ora è il momento di aggiungere il concentrato di pomodoro, fatelo tostare leggermente 5 minuti e alla fine versate il latte, il brodo o l’acqua calda come ho fatto io.

7.

Aggiustate di sale e ora il ragù deve cuocere a lungo e dolcemente. abbassate la fiamma e fate sobbollire per 4 ore coperto. Dopo la cottura il ragù è pronto per condire.

I CONSIGLI DI SIMONE:


  • le verdure sono un ingrediente fondamentale del ragù quindi devono essere ben presenti e tritate finemente in modo che si possano disfare in cottura 
  • essendoci la pancetta questo sugo non ha bisogno di tanti grassi basta una noce di burro per cuocere le verdure. 
  • la carne che potete scegliere può essere anche mista, ma io preferisco la polpa di manzo tritata grossa e non troppo magra 
  • la ricetta prevede spesso la passata di pomodoro, ma io preferisco usare il triplo concentrato di pomodoro
  • la cottura deve essere delicata e prolungata


CONSERVAZIONE:

Il ragu all bolognese si conserva in un contenitore ben chiuso in frigo per 3 giorni


Le vostre domande: I Segreti del Vero Ragù alla Bolognese

  • Quale carne usare per il vero ragù alla bolognese?

    La ricetta tradizionale depositata prevede l'uso della cartella di manzo, un taglio saporito e abbastanza grasso. Tuttavia, una pratica molto diffusa e consigliata è usare un mix di carni macinate: solitamente 60-70% di manzo (per il sapore) e 30-40% di maiale (lonza o coppa, per la morbidezza). Fondamentale è anche l'uso della pancetta fresca e dolce (non affumicata), che va fatta rosolare per prima per creare una base di sapore incredibile.

  • Perché si usa il latte nel ragù?

    Il latte ha due funzioni importantissime nella ricetta tradizionale. Primo, serve a smorzare l'acidità del pomodoro e del vino, creando un sapore finale più rotondo e bilanciato. Secondo, le sue proteine aiutano a intenerire le fibre della carne durante la lunga cottura, contribuendo a quella consistenza finale tenera e vellutata. Va sempre aggiunto prima del pomodoro e fatto assorbire completamente.

  • Quanto tempo deve cuocere il vero ragù bolognese? Si può cuocere di meno?

    La cottura lenta e prolungata è il vero segreto e non ammette scorciatoie. La ricetta tradizionale parla di un minimo di 2 ore, ma per un risultato eccezionale, il mio consiglio è di non scendere mai sotto le 3-4 ore. Durante questo tempo, a fuoco bassissimo e coperto, i sapori si fondono, la carne diventa tenerissima e il sugo si addensa. Cuocerlo di meno significa ottenere un buon sugo di carne, non un vero e autentico ragù.

  • Meglio il concentrato di pomodoro o la passata?

    La ricetta classica depositata a Bologna prevede l'uso del concentrato di pomodoro (doppio o triplo). Il motivo è che il ragù bolognese non è un "sugo di pomodoro", ma un "sugo di carne" insaporito dal pomodoro. Il concentrato dà colore e un sapore intenso (umami) senza aggiungere l'eccessiva acquosità e acidità di una passata, che snaturerebbe la ricetta e richiederebbe una cottura ancora più lunga per asciugarsi.

  • Qual è la differenza tra ragù bolognese e ragù napoletano?

    Sono due mondi diversi! Le differenze principali sono tre:


    La Carne: Il Bolognese usa carne macinata (manzo, maiale, pancetta). Il Napoletano usa pezzi di carne interi (costine di maiale, salsicce, braciole) che cuociono a lungo nel sugo e spesso vengono serviti come secondo piatto.


    Il Pomodoro: Nel Bolognese il pomodoro (concentrato) è un comprimario. Nel Napoletano la passata di pomodoro è la protagonista assoluta.


    Il Risultato: Il Bolognese è un sugo denso e avvolgente che si "attacca" alla pasta. Il Napoletano è un sugo più rosso e fluido, in cui la carne si sfilaccia.

  • Si può congelare il ragù?

    Sì, assolutamente. Anzi, è una pratica consigliatissima. Prepararne in abbondanza e congelarlo è un ottimo modo per avere sempre a disposizione un condimento eccezionale. Lascialo raffreddare completamente, poi dividilo in porzioni (in vasetti di vetro o sacchetti per freezer). Si conserva perfettamente in freezer per 3-4 mesi. Per usarlo, basta scongelarlo lentamente in frigorifero o a fuoco bassissimo in un pentolino.

➡️ Questa ricetta fa parte della nostra Guida Completa alle Lasagne. Scopri tutte le versioni e i segreti!