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Pasta choux , (Bignè)

Energia Kcal 228
Carboidrati g 15.7
di cui zuccheri g 1.4
Proteine g 6.4
Grassi g 15.6
di cui saturi g 8.8
Fibre g 0.6
Colesterolo mg 180
Sodio mg 414
Porzioni: 25 pz
Stampo:
Difficoltà: Media
Preparazione: 20 min
Cottura: 35 min
Riposo: 10 min
Costo: Basso
4.7/5
Energia Kcal 228
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di cui zuccheri g 1.4
Proteine g 6.4
Grassi g 15.6
di cui saturi g 8.8
Fibre g 0.6
Colesterolo mg 180
Sodio mg 414
Porzioni: 25 pz
Stampo:
Difficoltà: Media
Preparazione: 20 min
Cottura: 35 min
Riposo: 10 min
Costo: Basso
4.7/5
Bignè di pasta choux appena sfornati, dorati, gonfi e perfettamente cavi all'interno.

La pasta choux è una delle magie della pasticceria, un impasto quasi alchemico che si trasforma in gusci leggeri, ariosi e perfettamente cavi. Questa è la guida definitiva alla pasta choux ricetta, il punto di partenza per creare dei bignè da manuale. Se ti sei sempre chiesto quali siano i segreti per far gonfiare i bignè senza che si sgonfino, sei nel posto giusto.


Insieme scopriremo la pasta choux ricetta originale, una tecnica basata su una doppia cottura che non lascia spazio a errori. Capiremo perché la pre-gelatinizzazione degli amidi sul fuoco è il passaggio fondamentale per garantire lo sviluppo in forno. Questa è la bignè ricetta originale, un metodo infallibile per ottenere la base perfetta per ogni tua creazione.


La versatilità di questa preparazione è straordinaria. Non è solo la ricetta per pasta choux da forno, la base perfetta per la classica pasta choux per bignè da farcire. Lo stesso identico impasto, infatti, è anche la pasta choux per zeppole, che una volta tuffato nell'olio caldo si trasforma in una nuvola dorata e soffice, diventando la base per una sontuosa pasta choux fritta.


Non lasciarti spaventare dalla sua fama: questa è una bignè ricetta facile e alla portata di tutti. Che tu li chiami bignè, choux o girelle alla cannella (sebbene questo sia un altro dolce delizioso), preparati a padroneggiare una delle basi più importanti della pasticceria.

Bignè di pasta choux appena sfornati, dorati, gonfi e perfettamente cavi all'interno.

INGREDIENTI

Per 25 bignè


  • 170 gr di acqua
  • 80 gr di latte intero 
  • 115 gr di burro 
  • 5g di sale fino 
  • 5g di zucchero semolato
  • 150 gr di farina 00 media forza 11/12g di proteine 240/280W
  • 250 gr di uova intere


Procedimento

1.Per il pastello:

In una casseruola versate l’acqua, il latte , il burro, lo zucchero, il sale e portate a bollore.

2.versate tutta di un colpo la farina e mescolate velocemente fino a che non verrà assorbita e si ottiene una pastella densa e fate cuocere 3/5 minuti a fuoco medio.

3. Raffreddamento:

Dopo la cottura trasferite l’impasto in una ciotola e allargatelo sui bordi per farlo intiepidire, oppure vi consiglio di usare la foglia in paleria per 1 minuto in modo da far arrivare impasto a 60°.

4.Aggiunta uova:

A questo punto iniziando a mescolare con un cucchiaio di legno o la frusta a foglia in planetaria unite la uova a filo piano piano finché non saranno assorbite prima di aggiungere l’altra parte. Otterrete un’impasto denso e omogeneo.

5.Formatura (metodo sac a poche): 

trasferite l’impasto in un sac a poche con una bocchetta liscia da 10mm e dopo aver imburrato leggermente la teglia o meglio usate una teglia con tappetino microforato formate i bignè da circa 3 cm inclinando leggermente il beccuccio.

6.Formatura (metodo stampo): 

trasferite l’impasto in un sac a poche con una bocchetta liscia , prendete uno stampo a semisfera in silicone del diametro che preferite. Riempite ogni cavità fino al bordo, con una spatola togliete l'eccesso e portate tutto in freezer per 3/4 ore.

7.Cottura:

Con il dito bagnato con l’acqua appiattite le punte dei bignè, oppure se usate il metodo dello stampo toglietelo dal freezer, sformate le forme e disponetele sulla teglia.

Cuocete in forno statico a 180° per 15 minuti e poi mettete una pallina di carta di alluminio tra lo sportello lasciandolo leggermente aperto e cuocete ancora per 15 minuti.

8.Appena i bignè saranno gonfi e ben dorati sfornate e fate raffreddare. A questo punto potete bucare il fondo e farciteli come preferite.

La Scelta della Farina: il Segreto per Bignè che si Gonfiano

La Farina: per la pasta choux è preferibile usare una farina di media forza, perché si ottiene un impasto con il perfetto equilibrio.

  • Una farina troppo debole non avrebbe la struttura per sopportare la spinta del vapore, e i bignè si sgonfierebbero in cottura.
  • Una farina troppo forte, al contrario, farebbe troppa resistenza, impedendo al vapore di espandere la pasta e farla gonfiare correttamente.

Come Riconoscere la Farina Giusta

Se ti chiedi come riconoscere una farina di media forza, hai due modi:

  1. Cerca il valore "W": Se è presente sulla confezione, questo dato deve essere compreso tra 240W e 280W.
  2. Leggi le Proteine: Se l'indicazione "W" non è presente, leggi il valore delle proteine nella tabella nutrizionale: dovrà essere compreso tra 12g e 13g per 100g di prodotto.


La Cottura dei Bignè: la Scelta del Forno è Fondamentale

Per la pasta choux, la scelta del forno è cruciale per ottenere un bignè perfetto.

La Scelta Migliore: il Forno Statico

La scelta migliore in assoluto è il forno statico. Irradiando calore sia dal basso che dall'alto, crea due condizioni ideali:

  1. Favorisce l'evaporazione interna, creando il vapore necessario.
  2. Genera una spinta termica dal basso che permette ai bignè di espandersi in modo verticale e uniforme, ottenendo la classica superficie liscia.

Perché Sconsiglio il Forno Ventilato

L'uso del forno ventilato è sconsigliato. La presenza della ventola crea un flusso d'aria calda che colpisce i bignè in modo non uniforme, tendendo a farli gonfiare in modo asimmetrico e a creare una superficie poco regolare e più "corrugata".

E se ho solo il forno ventilato? (La Soluzione)

Nessun problema, si possono ottenere ottimi risultati anche con il ventilato, usando un piccolo trucco da professionisti:

  1. Abbassa la temperatura di circa 10-15°C rispetto a quella indicata per lo statico.
  2. Posiziona una seconda teglia (o la leccarda del forno) vuota sul ripiano più alto. Questa teglia agirà da "scudo", proteggendo i bignè dal flusso d'aria diretto della ventola e simulando un calore più avvolgente, simile a quello dello statico.


I CONSIGLI DI SIMONE:


  • nella preparazione della pasta choux è importante aggiungere la farina tutta di in colpo prima di mescolare. 
  • vi consiglio di far cuocere l’impasto circa 2 minuti e la consistenza sarà come quella di un puré molto denso. 
  • per far raffreddare velocemente l’impasto vi consiglio di allargate l’impasto nella ciotola o mescolare con la frusta a foglia. 
  • Prima di aggiungere le uova è importante che l’impasto sia quasi freddo 
  • aggiungete le uova in 3 volte e aspettate che siano assorbite prima di aggiungere l’altra parte. 
  • per impastare le uova potete usare un cucchiaio di legno oppure la frusta a foglia e non vi preoccupate se si straccia l’impasto ma poi tornerà compatto
  • prima di cuocere i bignè vi consiglio di bagnarvi i polpastrelli con l’acqua e appiattire le punte per ottenere una forma tonda e regolare. 
  • Non aprite mai il forno prima di 18 minuti per iniziare a controllare la cottura.



CONSERVAZIONE

I bignè una volta cotti si possono conservare 2 giorni in un contenitore ben chiuso oppure in un sacchetto di plastica in freezer per 30/40 giorni.

Le vostre domande: I Segreti della Pasta Choux Perfetta

  • Perché i miei bignè non si gonfiano in forno?

    Questo è l'errore più comune e dipende quasi sempre dalla prima fase di cottura in pentola. Il segreto per far gonfiare i bignè è la gelatinizzazione degli amidi. Quando cuoci il "polentino" (acqua, burro, farina), devi farlo finché l'impasto non forma una palla compatta che si stacca dalle pareti e lascia una patina sottile sul fondo. Questa cottura crea una membrana impermeabile. In forno, l'acqua intrappolata nell'impasto si trasforma in vapore; non potendo uscire, spinge le pareti della pasta verso l'esterno, facendola gonfiare come un palloncino. Se il polentino non è cotto a sufficienza, le pareti sono deboli e il vapore fuoriesce, lasciando i bignè piatti.

  • E perché a volte si gonfiano e poi si sgonfiano dopo la cottura?

    Se i bignè si sgonfiano, significa che sono stati cotti troppo poco. La cottura della pasta choux ha due fasi: la prima è lo sviluppo (il gonfiaggio), la seconda è l'asciugatura. Se li sforni quando sono ancora pallidi e umidi, la struttura non si è ancora solidificata. Raffreddandosi, il vapore all'interno si condensa, creando un vuoto che fa collassare le pareti ancora fragili. Un bignè è cotto alla perfezione quando è ben dorato, leggerissimo e suona vuoto se lo picchietti sul fondo.

  • Come faccio a sapere quando la pasta choux ha la giusta densità? (La prova del "nastro")

    Questo è il secondo passaggio più critico, dopo la cottura del polentino. La quantità di uova da aggiungere può variare leggermente a seconda dell'umidità della farina. Per capire quando l'impasto è pronto, devi fare la "prova del nastro" (o della "V"): prendi un po' di impasto con una spatola (o con la foglia della planetaria) e lascialo cadere. L'impasto deve staccarsi lentamente, formando un triangolo o una "V" che pende dalla spatola senza spezzarsi subito. Se l'impasto è troppo denso, non si gonfierà a sufficienza; se è troppo liquido, i bignè si appiattiranno in cottura senza svilupparsi in altezza.

  • Posso preparare l'impasto della pasta choux in anticipo?

    Sì, assolutamente. La pasta choux è molto versatile. Hai due opzioni:


    Impasto Crudo: Puoi conservare l'impasto pronto in un sac à poche (o in una ciotola coperta con pellicola a contatto) in frigorifero per un massimo di 2 giorni.


    Bignè Crudi Congelati: La tecnica migliore. Forma i bignè su una teglia con carta da forno e mettili in freezer. Una volta congelati, puoi trasferirli in un sacchetto. Quando ti servono, disponili su una teglia e cuocili direttamente da congelati, aumentando i tempi di cottura di qualche minuto.

  • Questa ricetta va bene anche per le zeppole fritte? Cambia qualcosa?

    Sì, questa è la stessa identica ricetta che si usa per la pasta choux fritta. L'impasto è identico. L'unica differenza sta nella cottura: invece di cuocerli in forno, formerai le zeppole con un sac à poche su dei quadratini di carta da forno e le tufferai in olio caldo (a circa 170-175°C), cuocendole fino a doratura su entrambi i lati. Il risultato sarà una pasta choux gonfia, dorata e incredibilmente leggera.